Ho realizzato questo arco alcuni mesi fa. Un amico al circolo mi regalò un paletto di nocciolo da 5x5 ca. e subito dopo iniziai a lavorarlo. Feci da subito la scelta di lasciare la corteccia sul dorso ed assottigliando la parte dell'impugnatura mi venne in mente di incollare il poggia freccia utilizzando un pezzo di asta opportunamente sagomata. Ne è scaturito un arco tipo -longbow- da 70 pollici con potenza di 34 libbre a 28 pollici di estensione; nonostante non sia finestrato, il rilascio della freccia avviene in modo dolce e senza impedimenti.
Assottigliando il legno nelle due metà e controllando sempre con l'apposito strumento per il tiller la linearità e simmetria dei flettenti, si è poi creato l'alloggiamento sulle estremità dell'arco per il posizionamento della corda.
Questa foto mostra l'arco con la corda montata: è stato utilizzato un filato di lino inglese da 14 fili intrecciati di manifattura fiamminga, ovvero fatta a mano.
Arco non incordato
La scelta di lasciare la corteccia sul dorso dell'arco si è rivelata ottimale, sia per l'aspetto estetico che per quello elastico-funzionale che ne garantisce e preserva la flessibilità ed il ritorno del legno al suo stato originario dopo il rilascio; si è solo provveduto a proteggere sia la corteccia che il resto con una laccatura protettiva all'acqua.
La curvatura a riposo così come si presenta nell'arco è da considerarsi fisiologica, e avviene in tutti gli archi monoxili, ovvero in massello di legno non laminati.
Bello, a parte la lacca protettiva cos' altro hai usato per evitare rotture del legno? La corda l'hai fatta tu? Saluti
RispondiEliminaPer quanto riguarda la protezione dal lato corteccia, ho utilizzato un impregnante all'acqua con più passate. per evitare rotture del legno non ho usato niente (ma si può utilizzare il grasso animale per esempio di prosciutto). Per dare la forma e l'utilità operativa all'arco, ho realizzato un attrezzo che altro non è che un tenditote per archi dove si sistema l'arco dalla parte dell'impugnatura interna nella parte superiore e tramite pioli in legno distanziati due pollici circa uno dall'altro si comincia a tendere gradualmente l'arco incordato con una corda fiamminga provvisoria e a far lavorare i bracci, cominciando da pochi pollici fino a quando si raggiuge l'allungo desiderato (io allungo circa 29 pollici) e non oltre per evitare inutili snervamenti.
EliminaSi la corda la ho realizzata io ed è in lino intrecciata e cerata in modalità fiamminga o flemisch che dir si voglia!
ciao volevo chiederti se lo vendi e a quanto grazie mille ☺
RispondiEliminaBuongiorno, grazie dell'interessamento: è un arco in legno naturale fatto da me interamente a mano e se usato con accortezza non dovrebbe rompersi. Oltretutto essendo piuttosto lungo (70 pollici ca.) i flettenti sono meno sollecitati. A parte questa considerazione la corda è del tipo fiamminga intrecciata a mano in lino e cerata e serving riportato. posso includere anche altri tipi di corde ad esempio di dacron. Riguardo al prezzo fammi tu un'offerta considerando che è un pezzo unico con i suoi pregi anche con i suoi...limiti. Grazie, Mirco
Eliminaciao ti volevo fare un offerta di 100 euro per l'arco cosa ne pensi ?!
RispondiEliminaGrazie dell’offerta, per favore sali ancora di qualche decina di euro calcolando che includo anche la corda.
RispondiEliminaRiguardo alla consegna, dove ti trovi? te lo vieni a prendere?
attendo notizie.
Saluti.
Mirco
Mi piacerebbe sapere della stagionatura del legno
RispondiEliminaViene lavorato prima o dopo?
Il legno da utilizzare per costruire archi dovrebbe avere una stagionatura di diversi mesi oltre al fatto che andrebbe segato o tagliato dalla pianta nei primi mesi dell'anno... ma la curiosità e la smania di veder realizzato il nostro oggetto spesso ci fa andare di fretta!
EliminaIl legno inoltre nella fase di stagionatura dovrebbe essere posizionato in orizzontale (meglio poggiato su due pioli ad un muro di una cantina ad esempio) e mai a contatto di raggi solari e non in luogo umido ma se possibile in un posto moderatamente ventilato...e allora buon lavoro!
Buongiorno a tutti, ho costruito anch'io un arco in nocciolo da un ramo di circa 1,70 centimetri, premetto che non ne avevo costruito mai uno e ne sono pratico del settore. L'arco è venuto bene esteticamente anzi bellissimo. Poi ho fatto le frecce sempre di nocciolo e quando l'ho provato le frecce dopo una breve traiettoria diritta tendono a volare, perché secondo voi?
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