Questo arco in osage viene fuori da un lavoro molto lungo e faticoso. Anche questo arco proviene da un ramo tagliato due anni fa circa e dalla stessa pianta dell'arco in osage e tela di lino presentato nel post precedente.
Anche quest'arco come quello precedente, lo ho iniziato a lavorare non rispettando la stagionatura del legno e di conseguenza si è storto irrimediabilmente!
Dopo tanto tempo e vari ragionamenti ho preso la decisione di tagliarlo al centro a "becco di flauto" ovvero in diagonale all'altezza dell'impugnatura e di rincollarlo dandogli una forma in maniera tale che i flettenti stessero su di una stessa linea... o quasi. Poi ho anche dovuto curvare a vapore (con il vapore di una pentola d'acqua per quasi un'ora..), un flettente che rimaneva troppo dritto e non era simmetrico all'altro.
E' stato così incollato e morsettato fortemente per alcune ore, e successivamente ho deciso di irrobustire l'innesto facendo due buchi in diagonale sempre all'altezza dell' impugnatura ed infilandoci due spine di faggio da 8 mm. con la rispettiva colla vinilica di quel tipo insensibile all'umidità.
Fatto questo ho realizzato due legature con del filo di lino inglese attorcigliato all'inizio dei flettenti verso l'impugnatura e ben tirato a spire strette. Si e proceduto spennellando questa zona con della colla vinilica del tipo sopraesposto.
Il tocco finale è stato proteggere l'impugnatura utilizzando sempre della tela di lino da pittore opportunamente tirata ed incollata fortemente. Per il poggia freccia si è utilizzato un pezzo di vecchia freccia sagomata ed incollata.
Caratteristiche dell'arco: lunghezza 68,5 pollici per 34 libbre ad un allungo di 28 pollici legno di osage orange giuntato al centro, colorato con del caffè ristretto e finitura a cera di colore "noce scuro" e.. tanto, tanto, olio di gomito!
Arco non incordato
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